In questa pagina potete trovare una sintesi di alcuni ambienti e particolari decorativi realizzati all’interno di vari appartamenti .
Il Palazzo di Città è uno degli edifici più caratterizzanti del tessuto storico edilizio cittadino, ricco di storia oggi è tutelato dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici della provincia di Torino. Progettato dall’arch. Reale Benedetto Alfieri a metà ‘700 ha sempre svolto un ruolo importante per l’amministrazione pubblica, ancora oggi infatti ospita gli uffici Comunali e Consigliari.
Questo intervento di restauro conservativo è caratterizzato dal recupero non solo dell’appartamento ma anche della terrazza adiacente che si presentava in pessimo stato di conservazione e priva di rivestimenti e impianti. L’immobile internamente è stato notevolmente valorizzato grazie alla scoperta delle decorazioni originali del soffitto rimaste coperte da strati di pitturazione, della pavimentazione in prezioso seminato al di sotto dello strato di rivestimento posticcio, del camino con la relativa canna fumaria tamponata in epoche passate anche se perfettamente funzionante.
L’ampliamento ottocentesco della città di Torino ha coinvolto molte zone tra cui Piazza Statuto e Porta Susa, gli edifici di questo periodo storico sono caratterizzati da abitazioni prevalentemente signorili che presentavano già all’epoca della costruzione delle finiture di lusso create per una fascia di utenza medio-alta.
Il Palazzo di Città è uno degli edifici più caratterizzanti del tessuto storico edilizio cittadino, ricco di storia e particolari d’epoca oggi è tutelato dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici della provincia di Torino. Progettato dall’arch. Reale Benedetto Alfieri a metà ‘700 ha sempre svolto un ruolo importante per l’amministrazione pubblica, ancora oggi infatti ospita gli uffici Comunali e Consigliari.
Ogni abitazione ha una sua identità che in primo luogo dipende dall’impianto architettonico, legato all’epoca della costruzione. Ogni periodo infatti, ha tratti caratteristici che si traducono nell’uso di particolari materiali, finiture e precisi schemi distributivi.
Il progetto di restauro conservativo di questo importante appartamento situato nel centro storico di Torino, meglio conosciuto come Quadrilatero romano, si colloca all’interno dell’edificio progettato e realizzato a metà ‘700 dall’architetto di corte Filippo Juvarra, in origine adibito ad abitazione per nobili e ricchi mercanti alla corte dei Savoia a pochi passi dal Palazzo Reale, successivamente albergo, fino ad arrivare al nostro passato più prossimo in pessimo stato di conservazione.
Un immobile fatiscente, dimenticato da tempo ma facente parte dell’antico quartiere situato nel centro storico di Torino denominato “Guardinfanti”, ritrova il suo fascino e torna a far parlare di sé.